Quando si arreda casa può nascere una vera e propria passione per l’interior designing, al punto da spingerci a cimentarci nella pratica più spesso, rinnovando i nostri ambienti o cercando proposte sempre nuove da suggerire a parenti o amici che intendono rinnovare casa o arredarne una nuova. Sono innumerevoli, però, gli stili d’arredamento con cui è possibile fronteggiarsi. Tra evergreen assoluti, proposte alla moda e tendenze del momento, districarsi nel mondo dell’arredamento non è semplicissimo. Di seguito, però, vogliamo presentarvi alcuni tra gli stili d’arredamento da non perdere assolutamente.

Boho chic

Questo stile è uno dei più stravaganti ed apprezzati. Dai tratti chiaramente esotici, il Boho chic richiama al bohemienne reintepretandolo in un’ottica in grado di raccogliere le atmosfere suggestive degli anni ’70 e della cultura hippie. Le combinazioni Boho sono libere, le linee avvolgenti e le tinte vivaci e colorate.

Etnico

Legni pregiati, inserti traforati, pelle e tessuti che richiamano terre lontane. Lo stile etnico è personale, unico e affascinante. Riporta alla mente viaggi ed esperienze vissute fuori dal proprio nido, evoca le atmosfere più suggestive di ciò che si è vissuto. Nello stile etnico non trovano spazio soltanto elementi d’arredo provenienti da Africa ed Asia, ma anche dal Centro e dal Sud dell’America. Colori appassionanti e variegate commistioni culturali rendono, quello etnico, uno stile da conoscere assolutamente.

Eclettico

Uno stile d’arredamento che si deve assolutamente conoscere quando si vuole rinnovare casa o, semplicemente, quando si coltiva una passione per il design è quello eclettico che permette di dare libero sfogo alla fantasia attraverso forme, colori e finiture stravaganti. Nello stile eclettico i periodi storici si sommano, le epoche si uniscono e il risultato finale è qualcosa di vivace, multiforme, eppure sempre armonioso e incantevole. In questo caso, la gamma cromatica è particolarmente variegata e trovano ampio utilizzo anche dettagli più provocatori come l’animalier o l’utilizzo di eccentrici tessuti di pregio.